La nostra storia
Incisioni Morlacchi, ha iniziato il suo percorso verso il successo con Morlacchi Geremia, che nel 1972 ha fondato una piccola officina situata nel centro di Bergamo. Il piccolo produttore, cresciuto tra illustri maestri incisori bergamaschi quali Consonni o Questi, forniva timbri, Linotype, targhe, pannelli, quadranti, punzoni.
Verso la fine degli anni 70 ha ampliato le proprie capacità agli overlay grafici ed attrezzature, per accogliere la stampa serigrafica, capace di rispondere alle richieste di produzioni elevate su qualsiasi materiale e dettaglio, come ad esempio le tastiere a membrana.
Successivamente, nel 1978 Morlacchi si è ampliato, introducendo i plotter computerizzati, al fine di gestire il taglio dei film adesivi. Ciò gli ha permesso di entrare nel settore della segnaletica, insegne, pannelli per la comunicazione in genere.
Rapidamente il piccolo produttore si trasferisce ad Orio al Serio in un capannone di oltre 1500 mq, per riempiere completamente il suo sogno, ossia quello di avere un parco macchine in grado di offrire ogni tipo di soluzione ai propri clienti. La crescita prosegue. Siamo nel 1990 quando Morlacchi decide d’implementare la serigrafia, introducendo macchine di qualità eccezionale, quali la Thieme ad esempio, e molte altre, che hanno permesso all’azienda di accedere in settori ove è richiesta una qualità ed un ritmo elevato, dall’automotive, all'elettromedicale, elettronico, ecc.
Il progresso nella stampa serigrafica ha consentito al sig. Morlacchi, d’investire nel settore meccanico per ridurre i tempi di taglio e foratura dei materiali. Giunge così la punzonatrice Trumpf, che soddisfa a pieno le esigenze produttive dell’azienda e così viene aggiunta una marcatrice laser dello stesso brand, che accompagnano l’azienda Morlacchi verso ulteriori traguardi. Nel reparto meccanico aumenta la produzione e la qualità con l’introduzione di presse eccentriche di varie tonnellate, Cesoie Gasperini, Cbc, ecc.
Nel 2011, la seconda generazione Morlacchi partecipa al sogno del padre, ed investe in una nuovo tipo d’incisione, ossia quella chimica. Una tecnologia, a dire il vero l'unica, che risponde in modo eccezionale all’usura del tempo. Ciò ha permesso ai Morlacchi di continuare il cammino verso il progresso, trasformandosi così in società di capitali.
Ad affiancare l’incisione chimica, si inserisce prepotentemente una stampante digitale Uv Mimaki in grande formato, che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, riconosciuta nel mondo per i suoi dettagli grafici eccezionali. Per completare il reparto dedicato al mondo digitale, non poteva mancare la Roland roll to roll, una macchina utilizzata sia per la prototipazione rapida che per la produzione.
2021. La ricerca continua e presto ci saranno altre novità. Seguiteci nel nostro progresso e non ve ne pentirete!
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